“Vita, coscienza, felicità: illusione o possibilità?”
Sabato 8 Marzo 2025 – 14.30-18.30
Auditorium San Fedele, Via Ulrico Hoepli, 3/b, Milano
Il convegno “Vita, coscienza, felicità: illusione o possibilità?” intende affrontare tre grandi interrogativi dell’esperienza umana. Qual è l’origine della vita? Le teorie scientifiche e filosofiche si intrecciano. Cosa significa restare umani in un mondo segnato da guerre, tecnologia disumanizzante e crisi di valori? E l’amore? Spesso frainteso, è la chiave per costruire relazioni autentiche e un mondo fondato sulla comunione. Infine, la felicità: è ancora possibile, nonostante le ingiustizie e le difficoltà?
Attraverso esperienze, testimonianze e riflessioni, il convegno vuole offrire strumenti di comprensione e di azione, per riscoprire il coraggio di scegliere la gioia come via di trasformazione della realtà.
Programma
ore 14.15 Accoglienza
ore 14.30 Apertura lavori
Lettura scenica a cura di ANELLODEBOLE
Introduce:
GIOVANNI PRESTINI, Sociologo e Socio Fondatore della Fondazione Nova Cana
Relatori:
La nascita della vita: caso o progetto?
LAURA TEODORI, Biologa e già Dirigente di ricerca
L’origine della vita ha affascinato scienziati e filosofi per secoli. Le teorie spaziano dalla nascita spontanea da composti chimici all’ipotesi di origini extraterrestri. Negli anni ’60, Jacques Monod propose una visione deterministica: la vita segue le leggi della chimica e della fisica senza uno scopo prestabilito. Tuttavia, l’armonia naturale emerge nei numeri: Fibonacci scoprì la sequenza che regola la crescita delle forme viventi. Einstein, invece, negava il predominio del caso, suggerendo un ordine profondo. Infine, l’epigenetica della spiritualità esplora l’influenza dell’ambiente sull’espressione genetica e la trascendenza.
Dalla logica della forza a quella dell’amore
DON ROBERTO RONDANINA, Docente di Filosofia teoretica e Filosofia della Religione presso l’Istituto Teologico di Novara, responsabile generale dei Ricostruttori della preghiera
La parola “amore” è onnipresente, dai testi sacri alla pubblicità, segno della sua centralità per l’uomo, ma spesso fraintesa. In natura ne troviamo dimostrazioni sia di collaborazione che di sopraffazione, riflettendo la nostra ambivalenza tra altruismo ed egoismo. Comprendere davvero l’amore significa sceglierlo consapevolmente, superando la logica del potere per costruire un mondo basato sulla comunione. Forse il vero cambiamento avverrà quando ci stupiremo che l’amore tra gli esseri umani non sia ancora una realtà e riconosceremo nel nostro desiderio più profondo la chiave per realizzarlo.
L’umanità promessa
ROBERTO MANCINI, Professore ordinario di Filosofia Teoretica all’Università di Macerata
Cosa significa restare o diventare umani, alla luce del Vangelo, partendo dall’immagine evangelica del “tesoro nascosto”, simbolo della piena realizzazione dell’umanità?
In un mondo segnato dalla guerra e dalla disumanizzazione, la vera conversione consiste nel disarmarsi e costruire una società basata sulla pace e sulla giustizia. Per rispondere a questa sfida, è necessario coltivare pensiero critico, impegnarsi attivamente e sensibilizzare la società. Solo attraverso un’azione collettiva e coordinata si può contribuire alla realizzazione della promessa evangelica di una nuova umanità.
Felicità: una possibilità per realizzare la Creazione
ANGELA VOLPINI, Mistica e Presidente della Fondazione Nova Cana
Parlare di felicità in un mondo pieno di ingiustizie e violenze può sembrare fuori luogo, ma è un desiderio universale. Angela, dalla sua esperienza eccezionale di felicità e da un lungo ascolto delle persone, crede che la felicità consista nella possibilità di creare e realizzare se stessi. Con coraggio, sostiene che la vita non è condannata alla sofferenza, ma orientata alla gioia.
Di fronte alle difficoltà del mondo è forte il bisogno di diffondere questa prospettiva per alimentare la speranza, condividere la sua visione di un mondo dove ciascuno può trovare la propria felicità.
Presenta e dialoga con i relatori:
ROSSANA BECARELLI, Medico, Antropologa, Filosofa della scienza
ore 18.30 Chiusura lavori
