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LUGLIO

ORE 17,30

CI VUOLE CORAGGIO PER ESSERE FELICI
Angela Volpini (mistica) e Laura Teodori (biologa) in dialogo tra mistica e scienza.

Questo è 𝙸𝚗𝚗𝚎𝚜𝚝𝚒: mettere in comunicazione tra discipline differenti, creare ponti di dialogo tra punti di vista che possono sembrare distanti.
Qui visione mistica e visione biologica si incontrano intorno ad un tema che accomuna tutti gli esseri umani: ci vuole coraggio per essere felici.

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LUGLIO

ORE 19,00

AMORE E PSICHE
Racconto musicato a cura di Nicoletta Giberti e Simone di Benedetto

Un racconto nel racconto di Apuleio in cui si indaga il rapporto tra l’Anima e l’Amore. Un rapporto che riguarda tutti noi e che probabilmente racconta il mito primigenio del momento in cui per tutti l’Amore è diventato la Mancanza. E quindi, l’inseguire qualcosa che non c’è.

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LUGLIO

ORE 10,00

BESTIARIO SELVATICO – IL CORPO, LA TERRA, L’ISTINTO
Workshop a cura di Teatro Selvatico

Durante il laboratorio ci addentreremo nelle profondità dello spettro umano, esplorando e oltrepassando i suoi confini per ritrovare il legame con le nostre radici.
Attraverso un percorso interdisciplinare tra teatro, arte, natura e scienze umane, ci immergeremo in una ricerca fisica e sensoriale volta a risvegliare la nostra dimensione più istintiva e bestiale.
Il corpo sarà il nostro principale strumento di indagine: diventeremo paesaggio, attraverseremo stati di trasformazione e lasceremo emergere memorie ataviche, dando voce a ciò che spesso rimane sopito.
Muovendoci tra tradizione e innovazione, creeremo un linguaggio che attinge tanto dall’antico quanto dal contemporaneo, riscoprendo il legame profondo tra umano e animale, individuo e collettività.
Contributo economico 20€ – Prenotazione obbligatoria WA 3423293494 | info.anellodebole@gmail.com

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LUGLIO

ORE 10,00

MOSSI – PICCOLA PRATICA DI MOVIMENTO AUTENTICO
Workshop di Lucia Bonacini
Il Movimento Autentico è una pratica che favorisce l’emergere di contenuti inconsci alla consapevolezza, in uno spazio sicuro. Unisce danza, cura e spiritualità, consentendo ai partecipanti di lasciarsi attraversare dal movimento ad occhi chiusi, rimanendo presenti a se stessi e agli altri, testimoniando e vivendo l’esperienza nel corpo. Come lo definisce Janet Adler, è una pratica “mistica”, che, attraverso l’integrazione di memorie e vissuti corporei, permette di riscoprire l’elemento spirituale del corpo e dell’esistenza, sperimentando un senso di unità con ciò che è altro da noi. Nel Movimento Autentico, la parola incarnata, radicata nell’esperienza corporea, diventa uno strumento di comunicazione rispettosa e riflessiva, consapevole che possiamo conoscere solo la nostra esperienza in relazione all’altro. Questo laboratorio, aperto a tutti, con o senza esperienza, offre una breve introduzione alla pratica. Si lavora scalzi e in parte seduti a terra in cerchio per cui è consigliabile portare il proprio cuscino da meditazione per chi lo avesse (verrà comunque fornito un cuscino o un mattoncino). Per partecipare al workshop è richiesta la prenotazione e un’offerta consapevole Whatsapp 3423293494 | info.anellodebole@gmail.com

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LUGLIO

ORE 16,00

IL MANTELLO DI RUT – Paolo Rodari
Lettura dal libro in presenza dell’autore

“Lasciar andare, questo è amare. Nulla di meno,
nulla di più”.

Una giovane madre in trappola. Un amore impossibile. Una storia indimenticabile, ispirata a fatti realmente accaduti durante la Shoah romana.

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LUGLIO

ORE 19,00

L’ UOMO CREATORE
Spettacolo teatrale a cura di Anellodebole e dei partecipanti alla Summer School, con la partecipazione del collettivo Mondo.Inventato
Lo spettacolo sarà un’azione collettiva nata dal percorso di formazione e creazione teatrale che si svolgerà a Nova Cana dall’11 luglio. “L’Uomo creatore” fa riferimento alla natura creatrice di ogni essere umano. Nell’omonimo libro di Angela Volpini, da cui è tratto il titolo della Summer School e dello spettacolo, si legge: L’uomo primitivo ha fatto esattamente ciò che l’uomo del Duemila può fare o non fare (certamente con una grande differenza di mezzi): scegliere di adeguarsi alla vita che lo precede – e che di fatto lo pone in continuità con la specie – o impossessarsi della vita che si trova ad avere, viverla come possibilità soggettiva originale dando inizio a una nuova creazione.

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LUGLIO

ORE 21,30

NEL TEATRO DELL’ ANIMA
A cura di Glomarì e Remo De Vico

Un viaggio poetico e musicale in una costellazione di simboli, tra sogni lucidi e visioni ancestrali alla ricerca della chiave per aprire le sette porte del proprio castello interiore.

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LUGLIO

TUTTO IL GIORNO

LA DAMA DEI DESIDERI
Dispositivo comunitario di raccolta di desideri e buoni auspici a cura di Alessandro Lucci

Costruzione, parata e rito finale di e con una Pupa di tradizione allestita con materiali naturali all’interno di un dispositivo di raccolta di desideri e buoni auspici per il futuro di Anellodebole all’interno di Nova Cana.
Sarà costruita in arte pubblica nei giorni di presenza al festival dell’Alambicco edizione 2025 una Pupa fitomorfica di tradizione definita da noi “la dama”.
Coinvolgendo i presenti ai vari laboratori, le persone del paese e chiunque sarà presente durante le serate la dama girerà come un totem mandalico nei vari spazi del festival quasi a presenziarne l’inizio e la nuova sede.
Su piccoli fogli di carta pregiata durante tutte le giornate verranno raccolti desideri e buoni auspici per il futuro che verranno poi posizionati all’interno della dama prima del rito finale di bruciatura della stessa.
Il momento finale che definiamo rituale è prima di tutto “l’appuntamento” al quale tutte le persone che hanno giocato inserendo il loro desiderio nella pupa, ricevono per completare la loro azione. Lo immaginiamo preceduto da una parata, una lettura e commento di alcuni desideri lasciati anonimi ed in conclusione il ballo con la bruciatura finale della dama.

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LUGLIO

10,30 – 17,30

DOVE VA L’ UMANITA’?
Primo atto: incontro creativo tra diverse realtà artistiche e comunitarie del territorio nazionale

Da quando è nata la nostra compagnia, Anellodebole, abbiamo sperimentato in prima Istanza la necessità di ricercare individualmente un proprio percorso interiore, invertendo Lo sguardo da fuori a dentro, sentendo che la trasformazione delle cose passa dalle scoperta di sé. Abbiamo incontrato numerose realtà, collettive e non, che sono nello stesso cammino, con diversi strumenti o percezioni, ma con il medesimo obiettivo di trasformare se stessi per incidere sulla realtà che abita, con le pratiche di cui ognuno dispone (artistiche, pedagogiche etc…).
Abbiamo la sensazione che possa essere questo il tempo in cui diverse isole possano interrogarsi sulle possibilità di diventare un arcipelago, riconoscendo nei propri diversi operati un filo conduttore che potremmo sintetizzare nelle stesse parole di Angela Volpini: “Il progetto comunitario riguarda la relazione con il Mondo e le Persone; è la proposta al Mondo che intendiamo fare”.
Abbiamo per questo immaginato un incontro in cui diverse realtà, afferenti ad ambiti disciplinari diversi, possano incontrarsi e immaginare insieme un primo seme di cooperazione, che sappia dare un nuovo e nello stesso tempo antico senso alla parola politica.

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LUGLIO

21,00

COME UN QUADRO DIPINTO
Sfilata per le vie del borgo a cura di Donatella Muffato

Il cerchio è stato l’elemento ispiratore per questa collezione: scoprire che il mio corpo, senza strumenti e artifici, ma solo con un pennello, poteva realizzare un cerchio perfetto mi ha fatto sentire quante possibilità possiamo scoprire di noi se ci permettiamo un percorso di ricerca.
Realizzo quadri da indossare. Il mio obiettivo è di valorizzare l’unicità di ogni essere umano attraverso una creazione pittorica unica, un quadro che si trasforma in abito. In questo modo sperimento il passaggio dalla bidimensionalità del quadro alla sua tridimensionalità, quando diventa corpo che si muove e comunica al mondo armonia e bellezza.
Questo passaggio alla vita rende l’opera d’arte una continua trasformazione: dal punto di vista cromatico viene esposto al cambiare della luce e il suo alternarsi in giorno e notte; il suo aspetto compositivo si trasforma attraverso l’espressione viva della persona che lo indossa; infine, il suo utilizzo consuma il tessuto di cui è fatto. Il quadro originario rimane quindi memoria e documentazione digitale: è l’intervento e la creatività del fotografo a decidere in che modo custodirla.

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LUGLIO

DALLE 23,00

CHIUSURA MUSICALE CON CANTI E BALLI POPOLARI
A cura di Porte’Perte 

Dal raffinato musicista di conservatorio allo spartano autodidatta, dall’esperto fabbricante di assoli al principiante entusiasta, dai 3 ai 99 anni. I Porte’perte sono un laboratorio musicale ambulante al servizio del ballo e della “buena onda”.
Valzer, mazurche, balcaniche, danze in cerchio… da ballare in una grande sala, nel tepore di uno malga o per la caciarosa strada.